CONFIGURATORE
I dispositivi di rilevamento gas presenti sul mercato possiedono caratteristiche e sensoristica che li differenziano notevolmente.
Per questo motivo all’interno delle schede presenti nella sezione dispositivi di rilevamento gas della banca delle soluzioni vengono raccolte e presentate le informazioni generali che caratterizzano questi rilevatori.
Il configuratore è stato pensato come strumento di supporto per aiutare l’utente nella scelta del dispositivo più adatto alle proprie esigenze.
La ricerca dei rilevatori può essere effettuata per tipologia di gas (ossigenazione, infiammabili, tossici e vapori) oppure attraverso la selezione di altre caratteristiche specifiche, tra cui: il grado di protezione da acqua e polvere, la presenza della certificazione ATEX, il metodo con cui effettuare bump test e calibrazione e la presenza o meno della doppia soglia di allarme.
Dopo aver selezionato le caratteristiche ritenute fondamentali il configuratore identificherà e proporrà i codici dei prodotti individuati.
SCARICA L'ELENCO DEI DISPOSITIVI PRESENTI NEL CONFIGURATORE
CODICE IDENTIFICATIVO
Si compone di 6 cifre numeriche accoppiate a due a due:
- Le prime 2 corrispondono al codice identificativo azienda
- Le due mediane al numero di gas misurati contemporaneamente dal dispositivo (ad oggi il massimo è 7 ma teniamo due cifre per il futuro)
- Le ultime due al prodotto specifico nel caso in cui ci siano più dispositivi della stessa azienda che misurano lo stesso numero di gas
Esempio: 02 04 01
02: codice identificativo dell’azienda produttrice
04: 4 gas misurati contemporaneamente
01: codice progressivo del dispositivo
DISPOSITIVI
UN PROGETTO IN ESPANSIONE
La seguente raccolta non si propone come un elenco esaustivo, ma rappresenta la prima versione di un documento in continuo aggiornamento, a espressione dello stato attuale del progresso tecnico rispetto alle tecnologie per il lavoro negli ambienti confinati.
Ogni lettore è così invitato a contribuire all’aggiornamento di questo documento, segnalando agli autori l’eventuale esistenza di nuove tecnologie per l’eliminazione del rischio del lavoro negli ambienti confinati.
Allo stesso modo, il lettore è invitato a segnalare soluzioni di pari caratteristiche di quelle proposte, così da arricchire l’elenco dei produttori riportato per ciascuna scheda.
Con questo lavoro, gli autori non intendono sponsorizzare alcuna azienda o soluzione citata, quantomeno validare le tecnologie presentate e il loro utilizzo. Si richiamano pertanto i principi della progettazione sicura delle attività lavorative e delle postazioni di lavoro, nonché la necessità di eseguire, in modo preliminare, una corretta analisi e valutazione dei rischi.
